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Broccoletto a getti vigoroso (ex Sparacello)
Cavoli, Broccoli, Verze

vigoroso (ex Sparacello)

Broccoletto a getti

da ricacci, Dolce stelo con aroma intenso

Disponibile nei mesi

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  • Top Quality
    Le nostre piantine sono il top di gamma: qualità superiore grazie ad un processo produttivo esclusivo
  • Pro
    Varietà utilizzate dai professionisti per l’alta produttività, la tolleranza alle malattie e una buona tenuta del frutto dopo la raccolta
  • Taglio
    Produce 5-6 raccolti se tagliato in tempo

Pianta molto vigorosa e rustica. Il broccoletto a getti  produce 10-12 ricacci laterali per pianta. I getti dallo stelo dolce, poco fibroso e perfettamente edule, possono essere utilizzati a mazzetti. Dal trapianto alla raccolta occorrono 85-90 giorni. In cucina vengono usati in vari modi e in innumerevoli ricette deliziose come le orecchiette ai broccoli, crespelle, lessati con aglio e olio e in ricette tipiche della Sicilia come i broccoli affogati (specialità catanese).

Informazioni nutrizionali: apporta Vitamina A e C, fibra e sali minerali (Calcio, Fosforo, Potassio, Zolfo e Ferro). Ricco di antiossidanti che neutralizzano i radicali liberi.

Curiosità: I broccoli sono molto utilizzati in cucina fin dai tempi antichi, per le loro proprietà organolettiche e salutari, ma una nota dolente per questi ortaggi è purtroppo l'odore, alquanto sgradevole, sprigionato durante la cottura: ciò e dovuto alla presenza dello zolfo contenuto in discreta quantità nei loro tessuti. A tale problema possiamo rimediare, mantenendo le nostre case integre e profumate, spremendo un limone nell’acqua di cottura. La cottura a vapore è quella che riesce ad esaltare il sapore dei broccoli ed a mantenere inalterate tutte le loro proprietà benefiche e nutritive. 

Scheda Tecnica

  • Tipologia
    broccoletto
  • Crescita
    vigorosa
  • Colore alla raccolta
    verde
  • Uso in cucina
    orecchiette ai broccoli, crespelle, lessati con aglio e olio e in ricette tipiche della Sicilia come i broccoli affogati (specialità catanese).

Indicazioni per la coltivazione

IL TERRENO: le migliori produzioni si realizzano su terreni di medio impasto; queste piante hanno media resistenza alla salinità e preferiscono pH intorno a 6,5-6,8.

LA CONCIMAZIONE DI BASE: La concimazione organica va apportata con buon anticipo rispetto al trapianto e preferibilmente alla coltura precedente. Prima dell’impianto si possono somministrare fosforo e potassio.

LE ESIGENZE CLIMATICHE: preferiscono zone a clima fresco e umido con assenza di gelate. La temperatura ottimale di crescita è di 15-18°C e quella minima di crescita 9-10° C (5°C per i broccoli). Le varietà tardive (a ciclo più lungo) hanno bisogno di un periodo di freddo prolungato (anche 25-50 giorni) per formare la parte commestibile. Gli sbalzi, le alte temperatura e i venti caldi portano la pianta alla prefioritura.

IL TRAPIANTO:  da agosto fino a gennaio, da effettuarsi nelle ore più fresche della giornata. Umettare bene la zolletta prima dell'impianto al suolo e irrigare leggermente il terreno per facilitare l'attecchimento. Piantare solo la zolletta evitando l’interramento del colletto. Il trapianto si può effettuare in pieno campo da maggio a febbraio.

LA DISTANZA: 50-80 cm sulla fila, ossia tra una pianta e l’altra; 60-100 cm tra le file per il transito. Le varietà tardive sono generalmente più vigorose di quelle precoci e quindi, per le prime, bisogna scegliere le distanze maggiori. Più le piante si mettono strette e più i corimbi ottenuti saranno piccoli e scadenti.

LE CURE COLTURALI: eliminare costantemente le erbe spontanee (a mano o con sarchiatore) in prossimità delle piante coltivate in quanto competono con queste per le risorse e sono fonti di inoculo di numerose malattie.

LE IRRIGAZIONI: si consiglia, per una migliore gestione e un risparmio idrico, l’impianto a goccia con manichetta forata che evita di bagnare la vegetazione riducendo le problematiche fitosanitarie. Questo gruppo di piante richiede una buona umidità del terreno per tutto il ciclo culturale e necessita quindi, normalmente, di varie irrigazioni.

LE CONCIMAZIONI DI COPERTURA: ogni 10-15 giorni nutrire la pianta con concimi minerali equilibrati contenenti azoto, fosforo, potassio, ferro, magnesio, calcio e microelementi.

GLI AVVICENDAMENTI: da evitare il ripetersi della stessa coltura per più anni, in particolar modo se non vengono eliminati i residui della vegetazione, maggiormente se colpita da malattie.

LA RACCOLTA: va fatta quando i fioretti che compongono il corimbo sono ancora ben appressati e compatti. Le piante si tagliano al colletto lasciando qualche foglia che servirà a proteggere il corimbo durante la manipolazione. La dimensione e il peso dei corimbi varia in base alla varietà utilizzata, alla densità di impianto, al periodo di coltivazione ed alla tecnica colturale adottata. Il ciclo colturale varia da 60 a 210 giorni dal trapianto a seconda del periodo e della varietà. Possono conservarsi in frigo per 1-2 settimane.

Malattie: per informazioni e cura delle piante di cavolo broccolo  cliccare qui

Coltivazione: Il cavolo broccolo cresce bene se il terreno è fertile, ben lavorato e concimato con prodotti organici ben decomposti. Il clima ideale è quello mite in autunno-inverno. Si consiglia il trapianto in pieno campo da gennaio a febbraio e da giugno a ottobre.

Distanza di trapianto: cm 60 circa tra le fila, cm 35-40 circa sulla fila

Malattie: per informazioni e cura delle piante di cavolo broccolo cliccare qui

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