La coltivazione di questa tipologia di carciofo consente di anticipare il trapianto rispetto alle varietà che già produciamo. L’epoca di trapianto infatti può iniziare a metà-fine luglio e il periodo di raccolta, che inizia a ottobre, si protrae fino a primavera per l’ottima resistenza al freddo.
La pianta raggiunge, a volte, anche il metro di altezza e produce 3-5 capolini con peso da 110gr a 160 gr. Le brattee sono tenere e carnose con la presenza di una leggera e breve spina che non da problemi di graffi alla raccolta. Il colore delle brattee è di un violetto intenso con sfumature verdi.
All’interno il colore è giallo paglierino. Il gusto è delicato e poco amaro con poche calorie. Elevata, invece, è la quantità di fibre e il contenuto di sali minerali (calcio, magnesio, fosforo e potassio). Come tutti i carciofi ha proprietà diuretiche e disintossicanti.
Caratteristiche nutrizionali: alimento molto energetico per il contenuto in carboidrati, tra i quali merita attenzione l’inulina che non fa aumentare la glicemia; per tale motivo il carciofo può essere consumato a volontà dai diabetici. Altre caratteristiche sono l’elevato contenuto in fibra e il basso contenuto di grassi. I capolini sono ricchi di cinarina, una sostanza che svolge un'azione benefica sulla secrezione biliare, favorisce la diuresi renale e regolarizza le funzioni intestinali.